Ciao miei giovani sclerati. Conosciamo tutti il significato di biodiversità? Immagino di si, ebbene oggi riporteremo questo concetto nei Fiori. Secondo il rapporto del Royal Botanic Gardens, Kew, intitolato “State of the World’s Plants al mondo esistono circa 391 mila specie di piante vascolari conosciute e circa il 94% quindi circa 369 mila di queste sono fiorite, trecentosessantanove mila piante fiorite note al mondo fino ad oggi, con un database in continuo aggiornamento, infatti ogni anno questo si arricchisce di circa duemila specie, riuscite ad immaginarle trecentosessantanovemila specie di Fiori diverse?
Io posso solo tentare di immaginare un enorme campo fiorito, tanto grande da non vederne né fine né inizio, con Fiori, tanti Fiori diversi tra loro, per il colore dei petali, per la grandezza, per il numero di fiori per pianta, uno, due, quattro, dieci. Ognuno con una propria identità, un profumo ed una sua bellezza. Propria, definita, inconfondibile. Immagino ogni fiore che sboccia in un posto diverso del mondo , che si guarda attorno e si ritrova circondato da mille altri fiori diversi tra loro , arrivati chissà da dove, il cui seme è stato trasportato da un uccello di chissà quale specie o dal vento. Immaginate una bizzarra Psycotria elata, una pianta originaria delle foreste tropicali, le cui brattee sembrano due grandi labbra carnose di colore rosso intenso che si schiudono per dare spazio a dei piccoli fiori bianchi o una Stapelia arenosa, una pianta carnosa tipica dell’ Africa meridionale che possiede fiori simili ad una stella marina dai colori che vanno dal marrone al rosso.
E se vi dicessi che esiste un fiore alto tre metri? Si si proprio tre metri, di solo fiore. Esiste e si chiama Amorphophallus titanum, ed emana un delizioso profumino di carne in decomposizione per attrarre coleotteri a nutrirsene, insomma un soggetto proprio per niente discreto e delicato: tutto il contrario dello Strongylodon macrobotrys , comunemente chiamato Vite di giada, una pianta rampicante originaria delle Filippine, i cui fiori, a forma di artiglio, hanno un tipico color smeraldo. Questo fiore è contraddistinto oltre che dalla sua bellezza anche dal tipo di impollinazione che avviene ad opera di pipistrelli.
Insomma questa biodiversità sembra davvero essere meravigliosa ed in quanto tale va protetta e preservata, il rapporto del Royal Botanic Gardens, Kew, dice anche che il 21 % di queste specie rischia l’estinzione.
J. REGIA
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