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Immagine del redattoreLe piccole Ife

Intervento del FFF Bari allo spettacolo conclusivo della Fiera del Levante

Aggiornamento: 23 feb 2021

Domenica 22 settembre 2019, al termine dello spettacolo che concludeva l’83esima Fiera del Levante, ancora sulle note degli OESAIS, i nostri amici del gruppo locale del Fridays For Future sono saliti sul palco, muniti di cartelloni che ricordavano il prossimo grande appuntamento: “27 SETTEMBRE TERZO SCIOPERO CLIMATICO GLOBALE”.

Accompagnati sul palco dal Sindaco Antonio Decaro e dal Presidente della Nuova Fiera del Levante Alessandro Ambrosi, e aiutati dalla simpatia di Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi (a.k.a. Toti e Tata), i ragazzi, stretti dalle tempistiche dello spettacolo, hanno avuto solo il tempo di ricordare l’impatto ambientale che hanno i piccoli gesti quotidiani, spiegare l’origine e l’obiettivo del movimento capitanato da Greta Thunberg- la ragazzina dall’impermeabile rigorosamente giallo Sclerozio- ed estorcere ai comici baresi la partecipazione ai prossimi scioperi ricordando che sono in tutte le principali città italiane e non.

Al termine, abbiamo raccolto le loro dichiarazioni in merito all’esperienza: “ci fa piacere che la Fiera si sia dichiarata sensibile al tema dell’emergenza climatica, però ci sarebbe piaciuto accostare alla sensibilizzazione nell’immagine, dei contenuti un po’ più forti. Insomma, non solo parole ma anche fatti e azioni concrete. Non basta dire ‘non abbiamo un pianeta B’ (l’hashtag ufficiale della Fiera – ndr) per cambiare le cose”.

Perché tutto ciò? Ci siamo guardati intorno e lo abbiamo capito da soli: a terra, plastica ovunque.

E allora la nostra indole di sclerati non si è voluta fermare lì e siamo andati in giro a chiedere ai vari commercianti che tipo di indicazioni avessero avuto, potendo appurare così che per quanto sia stato consigliato di non utilizzare plastica, la decisione effettiva è stata demandata ai singoli.

La quasi totale mancanza di punti di raccolta differenziata dei rifiuti, inoltre, così come la totale mancanza di distributori di acqua potabile, di certo non hanno aiutato a risvegliare la coscienza civica dei più, richiesta dai buoni propositi iniziali dell’Organizzazione.

“Sii il cambiamento che vuoi essere nel mondo”, e questo è sicuramente vero, ma di certo incentivi da parte delle Istituzioni renderebbero questo processo più veloce.

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