Giuro che domani inizio la dieta, che lunedì inizio a studiare, giuro che dopo sabato smetto di fumare… non sarà poi una cicca in più per terra a fare la differenza!! Ma quand’è che cominciamo veramente?! La manifestazione del 15 marzo poteva essere il nostro inizio, e invece… il bottellon del giovedì seguente non siamo stati capaci di assumerci neanche qualche piccola responsabilità. La marea di bottiglie, bicchieri e damigiane che abbiamo lasciato in strada sono la dimostrazione che teniamo all’ambiente ancora quanto alla nostra sessione e alla nostra salute. Noi il 15 marzo, al Fridays for future c’eravamo e siamo stati parte di quell’entusiasmo e di quella voce che gridava “rispetto per la natura e per il pianeta” come ha detto Gretha. In mezzo a noi c’era il Coraggio, c’era il Desiderio, c’era la Speranza… forse mancava qualcuno all’appello?? Noi ci aggiungeremmo Consapevolezza e Azione. C’eravamo anche il giovedì seguente, ovviamente ubriachi come delle pigne, con la mente offuscata da sostanze che il nostro Er Gino ben conosce, e di cui in ogni caso non potremmo ben ricordare. Quella sera abbiamo riso, bollito cioè ballato, e cantato ma la mattina dopo il risveglio è stato traumatico a causa del mattone che gravava non solo sulle nostre teste, ma anche sulle nostre coscienze.
Dov’era finita quella stessa voce con cui avevamo urlato la settimana seguente con altri due milioni di persone?? Sicuramente non nel bidone dell’umido… Scherzi a parte, non vogliamo credere che quelle fossero soltanto parole, ed è vero che non sarebbe stato facile tenere pulita quella piazza, dati i pochi cestini, ma qualche busta in più avremmo potuto portarla. Abbiamo però la possibilità di riscattarci anche senza aspettare il prossimo Friday o il prossimo bottellon: partiamo da casa nostra. Siamo ad Agraria ed è ridicolo che non riusciamo ancora a fare la raccolta differenziata o che abbandoniamo il memoriale del nostro pranzo nel giardino di Leo. Ma è anche incredibile la sporcizia che lasciamo dopo le lauree, i cimiteri di sigarette vicino alle scale, i bicchieri e le bustine “dimenticate” sotto i banchi. Quindi perché non ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo a prenderci cura dei nostri spazi?! Diamoci una mossa possiamo farla eccome la differenza, iniziando ORA ( e pure la differenziata!!). Non nascondiamoci dietro un dito, perché si sa che in fondo siamo tutti cornuti… come la segale!!
PICCOLE IFE
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