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Immagine del redattoreLe piccole Ife

Assemblea cittadina Fridays For Future

Aggiornamento: 23 feb 2021

Alcuni giorni fa, venerdì 6 settembre si è tenuta preso Parco Due Giugno, a Bari, l’assemblea cittadina del presidio locale del Fridays For Future, movimento composto prevalentemente di giovani che si pone l’ambizioso obbiettivo di regalare a molti politici italiani un impianto uditivo efficace, data la sordità che manifesta nei confronti della emergenza ambientale e climatica in cui siamo immersi (e fin sopra le orecchie!).

L’assemblea ha riunito le più disparate realtà cittadine, dal Movimento Decrescita Felice a Libera, dai movimenti studenteschi, Link e ZonaFranka, a cooperative sociali, Solidaria, a movimenti ambientalisti, Greenpeace, fino ai sindacati, CGIL. Già, anche i sindacati perché sembra si stia iniziando a capire che la “conversione ecologica” con è un capriccio ideologico, ma un problema che tocca tutte le corde della nostra vita, in primis il lavoro, motivo per cui questo sarà proprio il focus del prossimo sciopero.

Infatti tutte queste parti, venerdì 6 si sono riunite in un cerchio sull’erba e hanno provato a buttar giù qualche proposta operativa per l’anno a venire, ma soprattutto per l’imminente third global strike for climate (per i più nazionalisti, terzo sciopero globale per il clima) che si terrà il 27 settembre 2019. Come spesso accade in queste situazione ci siamo tutti sollevati dal prato tremendamente confusi per tutti i pareri scambiati, ma proviamo comunque a farne un piccolo piccolo riassunto….

Le associazioni studentesche hanno ovviamente subito portato l’attenzione sull’esigenza di attuare una riconversione ecologica in primis nei luoghi dell’istruzione, rendendo concreta la vecchia proposta dell’ora di cittadinanza e, per esempio introdurre la raccolta differenziata in tutti i luoghi pubblici (e sappiamo bene che molti nostri dipartimenti non sono di buon esempio), o realizzare come gadget borracce o posacenere portatili, o la riconversione energetica di istituti scolastici ed universitarie. Insomma proposte già iniziate timidamente da qualche parte ma ancora molto trascurate data la facilità di realizzazione (almeno per alcune di queste).

Interessante è stato anche l’intervento di chi ha fatto notare che le mense scolastiche ed universitarie sono il luogo principale attraverso cui passa l’educazione alimentare (oltre la famiglia), e che quindi queste potrebbero attingere molto di più dal km0 o da cooperative locali piuttosto che tuffarsi nella grande distribuzione come spesso accade per risparmiare.

E’ stata messa in evidenza anche la necessità di continuità nell’urbanistica al livello comunale e di un impegno programmato nel recupero delle aree verdi.Importante è stata anche la disponibilità e l’apertura da parte di alcuni sindacati nel cercare di unirsi per cause comuni, e si sa che sindacati e ambientalisti di solito non vanno proprio d’accordo, ma questa è un’altra storia e bisognerà raccontarla un’altra volta!!

Insomma credo questi spunti siano sufficienti a dare un’idea della complessità del lavoro e delle attività che ci aspettano. Attività che lo Sclerozio seguirà passo passo… insieme a voi!! A proposito, prossimo appuntamento giovedì 12 settembre per la conferenza stampa di apertura della Fiera del Levante!!

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